Lavanderie, tintolavanderie, stirerie: presentare domanda per emissioni in atmosfera

Lavanderie, tintolavanderie, stirerie: presentare domanda per emissioni in atmosfera

Il Decreto dirigenziale 01/12/2016, n. 12779 ha aggiornato l’autorizzazione generale per gli “impianti a ciclo chiuso per la pulizia a secco di tessuti e pellami, escluse le pellicce, e delle pulitintolavanderie a ciclo chiuso”, anche alla luce delle modifiche apportate alla normativa nazionale (Parte V del Decreto legislativo 03/04/2006, n. 152) che hanno inserito tali impianti nell’ambito delle attività cosiddette “in deroga” ai sensi dell’articolo 272, comma 2 e comma 3, disciplinate in Lombardia dalla Deliberazione della Giunta regionale 30/12/2008, n. 8/8832.

Il Decreto dirigenziale 01/12/2016, n. 12779, approvando il nuovo allegato tecnico per tali attività, definisce i nuovi requisiti tecnico-gestionali che i gestori delle pulitintolavanderie devono rispettare, nonché le nuove modalità di presentazione della domanda, validi a partire dal 1° aprile 2017; a partire da tale data, pertanto, tutte le attività di pulitintolavanderie – sia nuove, che esistenti autorizzate ai sensi della vecchia Deliberazione della Giunta regionale 23/12/2004, n. 7/20138 - dovranno presentare domanda di adesione all’autorizzazione generale, secondo quanto previsto nel nuovo allegato tecnico.

Il nuovo allegato tecnico prevede due sezioni, con specifiche prescrizioni - in funzione della capacità di trattamento - da applicarsi rispettivamente a:

  • impianti a ciclo chiuso per la pulizia a secco di tessuti e pellami, escluse le pellicce, e delle pulitintolavanderie a ciclo chiuso con capacità di trattamento superiore a 30 kg di capi asciutti
  • impianti a ciclo chiuso per la pulizia a secco di tessuti e pellami, escluse le pellicce, e delle pulitintolavanderie a ciclo chiuso con capacità di trattamento inferiore o uguale a 30 kg di capi asciutti.

Restano per lo più invariati gli aspetti relativi alle prescrizioni (valori limite COV pari a 20 g/kg) e agli adempimenti gestionali (piano di gestione dei solventi annuale e rapporto mensile di attività).

Alla luce dell’entrata in vigore del Decreto del Presidente della Repubblica 13/03/2013, n. 59 (cosiddetto “Regolamento AUA”), le domande di adesione all’autorizzazione generale (sia per attività nuove, che per attività esistenti) devono essere presentate allo Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP) del Comune sede dell’impianto/attività, utilizzando i sistemi telematici messi a disposizione del SUAP.

Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 13:56.51